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Intervista a Debra Buttram

Intervista a Debra Buttram

Abbiamo intervistato la dott.ssa Debra Buttram, presidente dell’associazione Natura Animale, laureata in Pedagogia/Scienze dell'educazione presso la Florida State University ed in seguito si è formata come istruttore di cani di assistenza, istruttore e valutatore binomio per gli IAA e istruttore per valutatori. La dottoressa è responsabile del progetto “Quattro zampe in corsia” che prevede un ciclo di interventi assistiti con gli animali presso alcuni ospedali lombardi in collaborazione con Gruppo San Donato Foundation.
Scopri di più sul progetto Quattro zampe in corsia: https://www.fondazioneprossimomio.it/progetto-fgsd-animali-negli-ospedali.php


1. Cosa sono e quando sono nati gli Interventi Assistiti con gli Animali (IAA)? 
DB: IAA, Interventi Assistiti con Animali è un termine generale che indica diversi tipi di interventi: terapeutici, riabilitativi, educativi, didattici e ricreativi. Prevedono il coinvolgimento di un coadiutore formato e idoneo e di un animale adatto al progetto. Gli IAA sono rivolti sia a persone sane sia a coloro che sono affette da disturbi neuro motori mentali o psichici. 
Il beneficio del rapporto uomo-animale è stato notato in antichità e dal 1700 circa alcuni Istituti in Europa avevano animali per i loro pazienti. Le prime pubblicazioni relative all’importanza dell’animale da compagnia come mezzo terapeutico risalgono agli anni ‘50, di Boris Levinson, neuropsichiatra infantile. 
In Italia, nel caso specifico sono riconosciuti dal Ministero della Salute con la pubblicazione in collaborazione con il Centro Referenza Nazionale per gli IAA di “Linee Guida Nazionale per gli interventi assistiti con animali IAA” (marzo 2015). 

2. Perché è sbagliato parlare di Pet Therapy? 
DB: Boris Levinson coniò questo termine negli anni ‘50 ma pochi anni dopo si ricredette perché non tutti i pet sono adatti; alcuni animali coinvolti nei progetti non sono considerati pet e un progetto di terapia richiede un protocollo rigido con obiettivi specifici per ogni paziente, un terapista che conduce le interazioni con i pazienti e che effettua la valutazione e la documentazione per ogni incontro. 

3. Quali sono i benefici per i pazienti? 
DB: I benefici possono essere tanti e diversi anche per via del tipo di progetto e degli obiettivi degli utenti. Nei progetti i pazienti sono facilitati nell’interazione con il mondo esterno tramite una relazione con l’animale non giudicante. Altri esempi possono essere la motivazione a fare o mettersi in gioco, il movimento fisico, la facilitazione a riconoscere le emozioni, l’apprendimento di concetti. I pazienti hanno l’opportunità di vivere un momento di emozioni autentiche. 

4. Tutti i cani possono farla? 
DB: Non necessariamente tutti i cani sono adatti e senz’altro non tutti sono adatti ad ogni tipo di progetto, ambiente e situazione. Per essere riconosciuto a livello nazionale nel ruolo di coadiutore dell’animale, la persona deve aver superato una formazione specifica mentre il cane deve avere certe caratteristiche e ottenere da un veterinario esperto in IAA il certificato necessario. 

5. Con il progetto Quattro zampe in corsia che tipo di IAA effettuate? 
DB: Tutti i progetti di Quattro zampe in corsia sono del tipo Attività Assistita con gli Animali (AAA). Sono interventi di tipo ludico-ricreativo rivolto a varie categorie di pazienti finalizzato a migliorare la qualità della vita durante la permanenza in Istituto: lavoriamo sempre con operatori della struttura presenti in maniera tale di soddisfare le esigenze di ogni paziente.


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